Non possiamo altro che essere soddisfatti per i risultati ottenuti nell'alto Garda dall'imbarcazione di Ali e vele. Nonostante l'equipaggio non abbia mai messo piede in questa classe, le prestazioni hanno visto un crescendo, fino all'ottimo 3^ posto nell'ultima prova di Domenica.

La Classe è vivissima, gli equipaggi uniti ed agguerriti e i nomi di spicco non mancano: Benamati, iridato ed olimpionico Star, Fracassoli, mondiale Melges 24, Omboni, pluricampione Italiano ed Europeo, Eusebio, campione del Lago Maggiore, Boventi, Cavallini ed una schiera di espertissimi e bravissimi armatori. Speriamo che l'esperienza di Malcesine possa essere una base, seppur minima, per il Campionato Italiano di Salo' e che l'equipaggio, composto da Tullio Tartaglia, Paolo Canuti, Luca Marniga e Luca Bovolato, possa ambire a togliersi qualche soddisfazione in un golfo da sempre ricco di sorprese.

Riportiamo il bellissimo articolo apparso su Zerogradinord.it.

Malcesine – L’ultima tappa del circuito nazionale Protagonist si è tenuta nel weekend del 1 e 2 giugno a Malcesine, ospite della Fraglia Vela, con la vittoria del campione nazionale in carica Bessi Bis timonata al successo da Pier Omboni, con Carattoni e Zenoglio, armata da Monte Giove. Il secondo posto se lo è aggiudicato Mhhaippiù, portata da Carlo Fracassoli, mentre si piazza terzo Martin Rejientes, tornato a regatare dopo un anno difficile, fra infortuni e operazioni, e che viene premiato anche vincendo la classifica “timoniere armatore” della Classe.

Nella prima giornata, un vento a 10 nodi da sud consente a tutti di portare a casa ben tre prove! Vittoria di Tè Bambo con al timone Gianni Boventi, nella prima prova, seguito da un ritrovato Luciano Galloni con l’Ombra del Vento, mentre è terzo Marco Cavallini su Gattone. Nella seconda prova c’è aria calante. È il campione nazionale in carica Pier Omboni, su Bessi Bis, che vince la prova, davanti ad un solido Spirito Libero di Bazzoli, mentre è terzo Carlo Fracassoli su Mahhippiù. Torna a soffiare il vento sul Garda per la terza prova del primo giorno, portando alla vittoria Martin Reijentes, da poco tornato nella classe. È secondo Carlo Fracassoli, campione mondiale Melges 24, mentre si piazza terzoMister Max con Alberto Bonatti .

Nella classifica parziale della prima giornata è in testa Caipirinha ITA-48 davanti ad un sorprendente Spirito Libero, terzo Bessi Bis. Ma la classifica è pronta per essere sconvolta dalla seconda giornata di prove, che con lo scarto, applicato a partire dalla quarta prova, rimette in gara almeno sei barche per la vittoria di tappa. In molti hanno scartato gli ocs e le black flag piovute sulla flotta già nella prima giornata di regate.

Barche in acqua alle 12, vento sopra i 15 nodi da fiocchetto. Nelle prime due prove, con vento da nord, ITA-51 di Carlo Fracassoli vince davanti a Marco Cavallini su Gattone, nella prima e Martin Rejientes su Caipirinha nella seconda. Al terzo posto resta, costante, Bessi Bis di Pier Omboni. Il vento è l’incognita maggiore, e col rientrare dell’Ora da sud, il Comitato decide di spostare sposta il campo. La partenza della terza tappa miete tante vittime, con una “bandiera nera” che si abbatte, fra gli altri, anche su Fracassoli. La vittoria va a Tè Bambo portata da Marco Addamo che sostituisce Boventi, è secondo Larcher su El Moro e terzo il neo Armatore Luca Bovolato su Giò Disaster.

La classe saluta l’esordio del neo armatore Luca Bovolato che, dopo un primo giorno di assestamento, piazza un bel parziale nel secondo 8-4-3 che lo portano ad un onorevole decimo posto nella overall.

Ci limitiamo a riproporre l'articolo apparso sul Giornale di Brescia.

"Cinquanta barche, 220 velisti: ecco i numeri della Gentlemen’s Cup, classica per monotipi che viene proposta ogni anno dal Circolo Vela Gargnano nelle acque dell’alto Garda lombardo, tra Bogliaco e Gargnano.

Per molte classi era uno degli ultimi test in vista dei rispettivi campionati europei e nazionali, come per i Fun, la carena francese che su queste stesse acque correrà il suo campionato continentale a settembre. In questa flotta nell’unica prova portata a termine, la vittoria è andata all’appassionato team di “Funny Frog-Film Festival del Garda” con lo skipper Paolo Tagliani e il tattico Jack Turola. Paolino Tagliani (Cvt Maderno) si è imposto anche nella classifica timonieri-armatore battendo i fratelli Alberto e Goffredo Azzi di “Wanderfun”(Vc Campione); terzo Davide Ballarini alla barra del “Funatica” di Angelo Capello (Cvt Maderno).

Tra i Dolphin 81, che sempre a Gargnano ad inizio giugno assegneranno il tricolore 2013, si è imposto il desenzanese Matta Polettini alla barra del “Twister” di Flavio Bocchio (Fv Desenzano) che ha battuto Luca Nassini al timone di “Isabò” di Cobelli-Zaffaina (Canottieri Garda Salò); terzo Luca Goffredi di “Ecoval” (Fv Desenzano).

Nell’Asso 99 ha vinto “Gradasso” di Pietro Bovolato (Canottieri Intra-lago Maggiore) che ha preceduto la gloria della Star olimpica, il veneto Albino Fravezzi su “Tasso Etilico” ; terzo “Lo zio Ke Asso ” di Giovanni Picotti (Fv Peschiera) che regola le dame Elena Reboldi (CV Gargnano) di “Confusione”  e Laura Galbiati di “Assterisco” (CV Gargnano).

La pattuglia più nutrita si è confermata quella dei Protagonist 7.50. Nell’unica prova sul gradino più alto del podio è salita la “56 che classe” di Umberto Zerbato (Cv Gargnano) condotta dai fratelli Ferrari, Marco e Francesco, due di una delle tante famiglie della vela lacustre gardesana.
I Ferrari hanno battuto il campione d’Italia in carica, il gargnanese Pier Omboni di “Bessi Bis”; terzo Leonardo Larcher alla barra di “El Moro” di Luca Pavoni (Canottieri Garda) e a bordo Daniele Larche, due volte vincitore assoluto della Centomiglia. Buon quarto Carlo Apostoli di “Antares”, brillante primo dei gentlemen armatori, un posto avanti al “Tè Bambo” dell’altro  salodiano  Fabio Gasparri."

Il prossimo appuntamento per Ali e vele sailing team sarà l'1/2 Giugno nelle acque di Malcesine, dove si corrà, con il Protagonist 7.50, l'ultima tappa prima dell'attesissimo Campionato italiano di classe.

Salò,

1-1-1.

Questi i parziali per l'equipaggio di Ali e vele sailing team. Tre risultati puliti, perfetti ed esaltanti, che hanno avuto come cornice una giornata stupenda, calda ed un golfo affascinante, che supplisce alle condizioni di vento leggero, con una costa disegnata per poter essere un anfiteatro perfetto per pubblico e appassionati.

L'asso 99 Gradasso, condotto da Pietro Bovolato si aggiudicato tutte le regate svolte, dimostrando grande affiatamento, buona velocità in condizioni di vento medio-leggero e precisione tattica.

Fino all'ultimo i giovanissimi di Lo Zio Keasso hanno cercato di contendergli la leadership, dimostrando già ottimo feeling con la barca e indiscusso talento. Questo, per il futuro sarà sicuramente un avversario ostico, dal momento che è composto da promettenti velisti provenienti dalla scuola del 420, che da sempre è una fucina di campioni.

Questo evento, inoltre, ha dato la possibilità a molti appassionati di avvicinarsi alla classe; infatti, molti armatori hanno concesso le proprie barche per testare le incredibili ed emozionanti performance di questa immortale imbarcazione.

Ci si ritroverà a Brenzone in occasione del Trofeo Danesi, occasione per i team di poter affilare le armi in prospettiva di una stagione che sta entrando nel vivo e sembrerebbe poter regalare bellissime giornate di sport.

Gradasso torna e vince. Si è svolto a Gargnano il recupero del trofeo Bianchi, prova annullata a marzo per le avverse conzioni meteo. L'asso 99 di Ali e vele sailing team si è presentato ai blocchi di partenza, completamente ristrutturato, dopo gli ingenti danni accorsi durante la prima prova del Campionato Italiano e ha dominato la prima regata, caratterizzata da condizioni difficile e variabili. L'equipaggio, con il nuovo "acquisto" Stefano Zilioli, ha fin da subito preso la leadership e durante il corso della prova si è difeso, allungando, nei confronti degli inseguitori.

La seconda regata ha visto l'equipaggio di Gradasso partire benissimo, assicurandosi la testa della flotta. Purtroppo alcune errate scelte tattiche della coppia Bovolato/Zilioli, per la prima volta insieme, e improvvisi e repentini salti di vento hanno fatto perdere due posizioni alla nostra barca, che ha concluso al 3^ posto, assicurandosi la 2^ posizione in generale dietro i pluricampioni di Asterisco.

I buoni presupposti e la restitutio ad integrum della barca fanno pensare ad una stagione 2013 potenzialmente florida e ricca di soddisfazioni.

Il team si ritroverà ad inizio 2013 per programmare l'attività agonistica, ottimizzare le ultime manovre e riprendere gli allenamenti. 

Ore 8.30. La partenza era gremita di imbarcazioni di ogni classe. Il Gatda era una cornice fantastica. Il vento, poco dopo aver lasciato Gargnano alle spalle, ha incominciato a crescere, raggiungendo i 20 nodi. Gli Asso 99 danzavano, a forza di virate, lungo la costa bresciana. Purtroppo Chica Loca non è riuscita a dare il massimo nella risalita, rimanendo un pò attardata. Durante la discesa verso Desenzano le barche si sono distanziate, perdendo i punti di riferimento. Girata la Boa più a Sud del percorso è calta la notte, che, come in ogni edizione, tende a rimescolare le carte, dal momento che bisogna assecondare i flebili venti provenienti dalle valli laterali. intorno alle 10 L'equipaggio di Ali e vele sailing team ha tagliato il traguardo davanti alla piazzetta di Bogliaco andando a conquistare il 5^ posto dietro Idefix della famiglia Cavallini, Asterisco di Zamboni/Omboni, Ayeeya della famiglia Bianchini e al Principe di Baviera, storico appassionato della classe pensata da Ettore Santarelli.

Riportata a galla e messa in sicurezza l'imbarcazione il team di Ali e vele si è subito preoccupato di trovare una soluzione per poter portare a termine il Campionato Italiano e prendere parte al Trofeo Gorla e alla 100miglia. La stessa sera di Venerdì siamo riusciti a trovare una barca che sostituisse l'affondato Gradasso. L'amico armatore Paolo Vigani ha messo a disposizione dell'equipaggio dell'Asso 99 il suo CHICA LOCA ITA 129,storica barca della flotta, condotta a numerose vittorie da grandi personaggi della vela italiana.

Sfortunatamente il giorno seguente il vento, rimasto fortissimo, non ha permesso lo svolgomento di alcuna prova, ma la domenica ha concesso alle numerosissime barche iscritte al Trofeo Gorma di darsi battaglia nelle acque tra Gargnano e Torbole. Chica Loca timonato da Pietro Bovolato, dimenticando velocemente la sfortunata vicenda, fin dalla partenza ha condotto la regata, trovandosi per un buon tratto 1^ assoluta, davanti ai maxi libera. Purtroppo all'altezza di Malcesine il vento è calato improvvisamente, dando agli inseguitori la possibilità di prendere scelte tattiche alternative, spaiandosi dalle barche di testa. Le carte si sono rimescolate, sovvertendo la classifica. Nonostante la mancata soddisfazione per quanto riguarda il risultato, è stato bellissimo ritornare in acqua ad un giorno dal naufragio, voltando pagina e dimostrando grande unione e spirito combattivo.

Dopo giornate fantastiche in cui sole e vento moderato hanno reso possibile allenamenti intensi e proficui, il primo giorno di campionato si è trasformato in una quasi-tragedia. Alle 8.00 tutti gli equipaggi erano già in acqua e l'atmosfera che si respirava era tutt'altro che positiva. Cielo plumbeo, nubi minacciose e lago che lentamente si tingeva di verde. Il campo di regata dopo breve veniva sferzato da più di 30 nodi e le onde stavano montando fino a raggiungere quasi 2 metri d'altezza. Il campionato di Gradasso ed Ali e vele si sarebbe chiuso in maniera drammatica poco dopo. Infatti, dopo una partenza in condizioni oltre il limite, alla prima virata, un errore di monovra ha fatto sbandare la barca fino alla scuffia. L'equipaggio catapultato in acqua ha sperato e cercato di raddrizzare l'Asso 99. Poco dopo, purtroppo, Gradasso si è girato a 180°, incominciando ad imbarcare acqua. In brevissimo tempo, sotto i colpi di onde ormai violentissime, la barca si è inabissata, rimanendo sopra la superficie dell'acqua solo per l'ultimo metro e mezzo di poppa. L'equipaggio è stato portato in salvo da un gommone messo a disposizione dall'amico Fabio Trevisani, mente la barca è stata assicurata ad un altro gommone, casualmente presente, condotto dal Luca Dominici, gestore della piazzetta di Bogliaco. La barca è stata trainata per ore, scongiurando lo spiaggiamento più volte. L'albero nelle manovre di salvataggio ha ceduto, distruggendo tutta l'attrezzatura e le vele collegate. Alle 17.00 Gradasso, soccorso da ben tre gommoni, è stato portato nel golfo di Toscolano Maderno, dove il vento si è placato. In mezzo al lago "l'uragano" imperversava ancora, raggiungendo in alcuni punti i 60 nodi (120 km/h). A questo punto sono intervenuti i Volontari del Garda che hanno reso possibile, grazie ai sommozzatori, il recupero dell'imbarcazione che in breve tempo è ritornata a galleggiare sopra la superficie dell'acqua. 

Ali e Vele, Gradasso e il suo equipaggio ringraziano tutte le persone che hanno collaborato e realizzato la messa in sicurezza delle persone e dell'imbarcazione, protagonisti di questa terribile, ma da un certo punto di vista fortunata, storia.

Gargnano – Duecentottanta velisti a bordo di sessantaquattro barche sono i numeri della Gentlemen’s Cup, regata del Circolo Vela Gargnano riservata agli scafi delle classi monotipo. Due giorni di gare, tre prove, per alcune flotte solo due, una perturbazione che ha lasciato a bocca asciutta tutti nella seconda giornata. Per varie classi era un interessante allenamento in vista degli impegnativi Campionati Nazionali che inizieranno già nella prossime settimane.

Tra gli Asso 99 la vittoria è andata al campione europeo in carica Asterisco che, forte di un passo per lunghi tratti superiore, ha dominato l’intera prima giornata, collezionando due primi ed un secondo posto. La barca di Zamboni, timonata per l’occasione da Oscar Tonoli, leggenda della vela del Garda e coadiuvato da Paolo Moccia, ha ancora una volta dimostrato che l’equipaggio da battere è a il loro. Secondo Gradasso - Alievelesailingteam.it di Luca e Pietro Bovolato, diretto dal tattico Roberto Gazzei, che solo nella prova di apertura è riuscito a contrastare il dominio del pluri campione italiano Asterisco. Terza Confusione che si è vista annullare una prova in cui era in testa a pochi metri dal traguardo.
L’Asso 99 si ritroverà a Salò il 14 e 15 luglio, uno degli ultimi appuntamenti in cui ci si potrà confrontare prima dell’atteso campionato Italiano, evento che si terrà a Gargnano e che prevede una nutrita partecipazione di imbarcazioni.

Toscolano Maderno – Per gli Asso 99 la stagione 2012 sembrava non dovesse iniziare nemmeno in occasione del Trofeo Valle delle Cartiere, evento organizzato dal Circolo vela Toscolano Maderno. Infatti, dopo l’annullamento del Trofeo Bianchi, primo appuntamento dell’anno, anche la giornata di sabato, avara di vento, sembrava preludere ad un nulla di fatto. Invece il secondo giorno di regate è risultato un vero successo: tre prove con vento da sud a salire da i 10 nodi della prima, fino ai quasi 25 della terza.

Gli equipaggi, dopo una troppo lunga pausa invernale, si sono dati battaglia nelle acque del Garda, dando vita a duelli intensi ed emozionanti, soprattutto nell’ultima prova con ventone. Alla fine la vittoria è andata nelle mani di Gradasso - Alievelesailingteam.it (1,2,1), condotto dal medico Pietro Bovolato e dal tattico Roberto Gazzei, che meglio hanno assecondato i salti di vento che hanno caratterizzato tutte le tre prove. Il secondo gradino del podio è stato conquistato da Confusione della storica armatrice Elena Reboldi e del timoniere Raffaele Bonatti, che hanno conteso fino all’ultimo la prima posizione con Gradasso, dando prova di grande velocità e affiatamento. La terza posizione è andata ad Asterisco, campione italiano ed europeo in carica, timonato per l'occasione da Paolo Moccia. Quarto il promettente Ayeyaa della Famiglia Bianchini, a seguire Rivelazione di Andrea Farina, condotta da Enrico Accorsi, Sir Lancelot di Petrucci, che ha visto svanire una possibile e probabile vittoria a causa dell’annullamento di una prova. Settimi e ottavi i ragazzi di Materasso e Satanasso, quest’ultimi vittima di un disalberamento nell’ultima regata.